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Dettagli progetto

DATA: 2022-2023

COMMITTENTE: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

PARTNER: Altreforme Società Cooperativa, Parco Naturale Dolomiti Friulane, Museo Etnografico Dolomiti, Ecomuseo Lis Aganis, Università degli Studi di Udine, Fondazione Dolomiti UNESCO e Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia

REFERENTE: Marta Tasso

CONTATTI: progetti@ISOIPSE.IT

TEAM DI LAVORO: Marta Pascolini, Valentina De Marchi, Fabrizio D’Angelo, Nadia Carestiato, Cecilia Cappelli, Fabien Marques, Marta Tasso

Paesaggi transumanti presenta un workshop con l’artista Fabien Marques  che accoglie le pratiche della ricerca etnografica e il linguaggio espressivo di mediazione dell’arte contemporanea.

Quando: 6—7 dicembre 2023

Termine presentazione candidature: 30 novembre 2023

LINK PER PARTECIPARE: OPEN CALL 

Ci sono imprenditori che, da secoli, attraversano le campagne del Friuli Venezia Giulia, risalgono le vallate e raggiungono i freschi alpeggi montani. Per loro il Friuli non è terra d’origine ma terra di passaggio e di sostentamento: sono i pastori nomadi transumanti.
La pastorizia transumante è una forma di allevamento antica, che si ispira alle migrazioni degli animali selvatici per sfruttare le risorse naturali disponibili ad altitudini diverse in base alle stagioni. In Friuli Venezia Giulia i pastori non compiono solo un viaggio oscillatorio verticale che connette la montagna, in estate, alla pianura, in inverno, ma si muovono con moto perpetuo orizzontale, a zig zag, che vede le greggi compiere piccoli e grandi spostamenti quotidiani coprendo un’area vasta che interessa gli spazi verdi di quasi tutto il territorio della regione. Nonostante l’origine non friulana di questa peculiare modalità di allevamento e dei suoi protagonisti, da sempre i pastori del Triveneto, insieme ad alcuni pastori dell'appennino tosco-emiliano, trovano ospitalità nelle vaste campagne friulane della pianura e dell’area collinare risalendo i fiumi Livenza, Meduna e Tagliamento e pascolando nelle montagne, in particolare in Valcellina.

Nonostante l’urbanizzazione, l’infrastrutturazione e l’industrializzazione, la pastorizia transumante continua ad esistere e si presenta come un interessante esempio - complesso e ricco di ambiguità - di resilienza e di sostenibilità.

Paesaggi transumanti è un progetto di ricerca che accoglie e integra i paradigmi delle discipline geografiche, dell’etnografia e dell’arte contemporanea. 
Il punto di vista del pastore nomade sarà la prospettiva attraverso la quale costruire una lettura ed interpretazione del paesaggio regionale che si interseca e differisce da quella più istituzionale, ad esempio quella del Piano Paesaggistico Regionale. Un progetto dal taglio fortemente applicativo non solo per l’approccio multidisciplinare alla ricerca, ma anche per la costante co-costruzione del processo di indagine, sia con gli stessi pastori sia con le comunità dei territori attraversati dai flussi della transumanza